28 Mar Social media: chi sale e chi scende
I social media possono essere considerati come dei prodotti a tutti gli effetti che fanno parte integrante della nostra vita. E come ogni bene subiscono quello che in marketing viene definito “ciclo di vita del prodotto”. Alcuni crescono e altri raggiungono la fase di maturità, iniziando così la fase del declino.
I dati sul rapporto tra gli italiani e i social network è sicuramente positivo in termini numerici. Il social più utilizzato con i suoi 27 milioni di utenti attivi al mese, è Facebook. Negli ultimi due anni sembra che il social americano sia in una fase di assestamento per ciò che riguarda la sua diffusione, avendo raggiunto la maturità. Ma continua ad essere il social dove le persone passano più tempo, quantificato in 12 ore mensili (di media). La media d’uso del social network è di 1000 minuti al mese, quindi circa 33 minuti al giorno.
Google+, nonostante sia il secondo social network a livello di iscritti, è quello che è entrato in una fase di declino. Si è registrata nell’ultimo anno una decrescita pari al 22%.
Nella stessa situazione c’è Twitter con una decrescita pari al 28%. Linkedin chiude la lista dei social in decrescita con un -16%.
Mentre in fase di espansione ci sono Instagram, il quale è cresciuto del 14% dal 2014 e Tumblr e Pinterest, cresciuti rispettivamente del 20% e del 15%. Probabilmente una rivoluzione nel modo di concepire i social sarà introdotta da Instagram, che ha da poco annunciato un cambiamento nel modo in cui gli utenti visualizzeranno le notifiche sul loro profilo. Queste non appariranno più in ordine cronologico, come era sempre avvenuto in precedenza, bensì in ordine di interesse, per far si che gli utenti non perdano neanche un messaggio dei profili e delle pagine che seguono di più.
Ma il social network che nell’ ultimo anno ha avuto una vertigionosissima crescita è Snapchat, con il suo 151% di incremento del numero degli utenti .
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