Giada Gibilaro | La pubblicità oggi si fa on-line!
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La pubblicità oggi si fa on-line!

14 Dic La pubblicità oggi si fa on-line!

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Siamo quasi a fine anno ed è tempo di bilanci. Tra questi anche quello sull’andamento della pubblicità on line, del social media advertising. Secondo una ricerca di Iab Italia e dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, in Italia c’è stata una crescita del 10% nel 2015 rispetto al 2014 per un mercato del valore di 2.15 miliardi di euro, pari a un terzo del totale investito in pubblicità. Tre i fattori su cui porre attenzione: il contributo del mobile (90% circa della crescita di mercato); il traino esercitato dai social network, che rappresentano oltre la metà del rialzo totale (63%); lo sviluppo rapido del formato video (+19%).

E’ importante sottolineare che rispetto al 2014 si è investito di più nel social media advertising. La tendenza non riguarda esclusivamente il Nord America, ma si sta ampliando anche in Europa, Asia e Africa. Si prevede che nel 2017 i 23 miliardi di dollari inevstiti in pubblicità on line nel 2015, divengano 36.

news facebbok

Facebook si conferma il principale e più efficace strumento per il social media advertising. In un report gli addetti marketing di FB spiegano come si riescano a restituire, a livello globale, ben 4.5 miliardi di dollari di revenue pubblicitarie suddivise tra le diverse aree geografiche.

Facebook revenue

I ricavi del settore advertising sono cresciuti anche per Twitter. Si parla di 569 miliardi di dollari nel terzo quadrimestre del 2015, con un incremento del 58% rispetto allo stesso periodo del 2014. Logicamente gli investimenti si concentrano sul mobile, considerando che circa l’80% degli utenti si collega via smartphone.

La pubblicità su Instagram, sebbene sia di più recente istituzione, è quella che potrebbe raggiungere una più alta crescita nel futuro. Secondo le stime di eMarketer per gli USA, si parla di investimenti pari a 595 milioni di dollari per il 2015, che dovrebbero arrivare a circa 2.80 miliardi di dollari (+ 400%).

istangram

La crescita dovrebbe essere giustificata da una doppia motivazione: essendo una app esclusivamente per smartphone può sfruttare a pieno lo sviluppo del mobile; essendo rivolta a un target di fascia 18-29 anni, si va a conquistare la prossima generazione di consumatori, quella con potenziale crescita di capacità di acquisto.

Sono in aumento gli investimenti nel settore video, grazie ai nuovi strumenti di condivisione diretta e live streaming su cui i vari social hanno investito. Ma quello che rimane in questo ambito in una posizione di vantaggio è sempre youtube, dove i 100 maggiori top brand mondiali hanno incrementato gli investimenti del 60%.

crowfunding

E voi cosa aspettate ad investire?

Buona settimana

Giada

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