01 Giu Facebook lancia gli Istant Articles per una lettura super veloce
Da qualche anno è cambiata la modalità di fruizione delle notizie da parte di tutti noi. Non ci “informiamo” più solamente tramite i mezzi tradizionali, ma attraverso social media e blog. Non siamo più noi che cerchiamo le news, ma sono loro che ci pervadono mediante le nostre reti di contatti.
Dal 12° rapporto Censis/Ucsi è emerso che dal 2011 a oggi, sebbene la televisione sia sempre “la più amata dagli italiani”, il consumo di internet ha avuto un incremento percentuale di ben 20 punti, passando dal 51% al 71%, mentre la lettura dei classici quotidiani è crollata dal 63% al 43%. Interessante è anche l’analisi sulla fascia di popolazione tra i 14 e i 29 anni: la maggiore fonte di informazione è Facebook, 71%, seguito dai motori di ricerca e tv.
Essendo questi dati molto simili a quelli degli altri Paesi occidentali, Facebook ha da poco annunciato la nascita degli “Istant articles” per leggere le notizie in modo più veloce ed interattivo.
E’ stato stimato che il tempo medio di lettura di una news è di circa 8 secondi, inclusi caricamento e apertura dell’articolo sulla piattaforma. Questa durata che a noi potrebbe sembrare brevissima, per gli esperti è considerata troppo lunga. I consumatori “hanno bisogno” di provare esperienze sempre più veloci e più “ricche di emozioni”. Ecco che con gli Istant articles gli editori, che prima potevano immettere su Facebook solo i link di rimando agli articoli, potranno inserire direttamente il contenuto aggiungendo files multimediali di qualsiasi tipo. I lettori, di conseguenza, potranno zoomare la notizia, ascoltare contenuti extra in formato audio o video, interagendo con gli altri utenti tramite i commenti.
Gli editori manterranno il controllo sulle loro storie e i loro modelli di business (almeno fino a quando FB non cambierà la sua policy). Infatti, dovranno scegliere se pubblicare direttamente inserzioni pubblicitarie o utilizzare delle piattaforme pubblicitarie di Facebook, perdendo una parte di introiti.
Hanno già aderito al progetto il New York Times, National Geographic, BuzzFeed, Nbc, The Atlantic, The Guardian, Bbc News, Spiegel e Bild.
E voi cosa ne pensate? Diventeremo tutti degli Istant Readers??? E che tipo di contenuti sarà il preferito dagli utenti? Gossip? Politica?…. Lo scopriremo solo vivendo!
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