Giada Gibilaro | Un buon progetto. Come scriverlo
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Un buon progetto. Come scriverlo

20 Apr Un buon progetto. Come scriverlo

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Scrivere un buon progetto è parte integrante di molte professioni.

Un progetto ben redatto può contribuire a dare più possibilità di successo alla nostra idea (sempre se questa sia valida e fondata su criteri logici).

idea

Ma come si fa a produrre un buon elaborato?

Prima di tutto “pianifichiamo”, cioè poniamoci dei quesiti: a chi sarà utile il mio progetto? Quale problematica risolverà ? La risolverà realmente e in quanto tempo? Come potrò convincere i miei interlocutori della fattibilità del mio piano?

Cerchiamo in questa fase di essere razionali e sintetici, individuando i punti di forza della nostra proposta.Dopodiché passiamo allo step successivo: pensiamo a chi ci dobbiamo rivolgere! Cosa si aspetta il nostro pubblico? Cosa si vuole sentire dire? Come possiamo ottenere il suo consenso?

Scrivi, pertanto, con un linguaggio appropriato al lettore. Se è molto colto potrai permetterti anche qualche termine tecnico più complesso (ma non abusarne, non fai parte dell’Accademia della Crusca), se è di livello più semplice usa parole non troppo articolate.

lettore pubblico

Butta giù una bozza progettuale con gli elementi chiave: problema- soluzione- mezzi da utilizzare- budget- tempistica.

Poi, scrivi il vero progetto.

Fai una buona introduzione. Cattura subito l’attenzione. Se puoi, proponi esempi concreti di fatti e non di opinioni che possono spiegare di cosa si sta trattando.

Le prime righe sono quelle che esprimono “la notizia”. Se questa è interessante, avrai la chance che si arrivi a lettura completa del documento.

Nella seconda fase spiega dettagliatamente il problema, fornendo dettagli, presi da fonti attendibili.

Offri poi il tuo valore aggiunto: la soluzione al caso proposto. Argomentala, indicando le risorse necessarie e la tempistica per l’attuazione.

Cerca di essere come un venditore di Folletto che bussa alla porta. Non tutti crederanno che la tua risoluzione sia la migliore possibile. Convinci il tuo pubblico… e “vendi l’aspirapolvere”!

 

folletto

Arriva alla conclusione. Lancia degli input che inducano il tuo target a immaginare le conseguenze positive che la tua proposta porterà.

Fornisci, laddove possibile, dei dettagli aggiuntivi su contenuti extra di approfondimento.

Ringrazia sempre gli interlocutori per il tempo che ti hanno dedicato.

grazie

… e in bocca al lupo da parte mia…..

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