Giada Gibilaro | Banche e messaggistica: il ritorno dell’sms!
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Banche e messaggistica: il ritorno dell’sms!

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27 Lug Banche e messaggistica: il ritorno dell’sms!

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In Italia nel primo semestre del 2015, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è cresciuto del 31% il numero degli sms inviati dagli istituti bancari ai propri clienti per comunicare le transazioni di conto corrente/carta di credito avvenute o dei nuovi servizi e promozioni.

I messaggi inviati sono circa 326 milioni. Lo comunica il rapporto di Ubiquity, operatore telefonico OLO (Other Licenced Operator), che dal 1999 si occupa della comunicazione mobile di grandi aziende.

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Questi numeri ci fanno comprendere quanto sia ancora importante lo strumento sms nel rapporto tra consumatore e azienda. Oggi valutiamo i messaggi meno invasivi e meno lesivi della nostra privacy rispetto a una telefonata o a un “whatsapp”.

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“Il ritorno dell’sms” non è un fenomeno solamente italiano, ma mondiale. La società Open Market ha condotto un’analisi su 600 imprese del settore dell’IT a livello globale, scoprendo che la maggior parte delle aziende americane usa i messaggi per servizi di alert o di notifica. In Inghilterra il 59% dei managers intervistati ritiene fondamentale per lo sviluppo della brand awerness l’uso della messaggistica, mentre in Asia l’sms è usato per lo scambio di comunicazioni tra azienda e dipendenti.

Cosa aspettarsi dal futuro prossimo? Un aumento degli sms per campagne di marketing e per tutti i servizi in real-time!

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